Biden vs Trump: la sfida si accende durante il Super Tuesday.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden sta definendo un nuovo corso per la sua campagna elettorale in vista delle elezioni del 2024, adottando un “approccio molto più aggressivo” e puntando su attacchi diretti all’avversario Donald Trump.
Questa strategia si è rivelata particolarmente evidente in concomitanza con il Super Tuesday. Si tratta di una giornata cruciale in cui 16 stati americani vanno al voto per le primarie.
La strategia di Biden: provozione diretta
Biden, parlando con i suoi amici, ha mostrato una convinzione forte riguardo al suo rivale, etichettandolo come “instabile” sia intellettualmente che emotivamente.
Il presidente crede fermamente che Trump non possa resistere a provocazioni costanti e mirate, in particolare all’uso dell’epiteto “loser“. Un termine che l’ex presidente ama rivolgere agli altri ma detesta profondamente quando applicato a sé stesso. “Lo mandiamo in tilt in pubblico,” afferma un consigliere di Biden, sintetizzando la tattica di continuo assedio psicologico volto a disorientare Trump.
Il richiamo al Super Tuesday
La convinzione che lo scontro diretto sia l’unico modo per prevenire una possibile vittoria di Trump emerge chiaramente. Biden si presenta come l’antagonista per eccellenza, l’unico in grado di sconfiggerlo ancora, come già successo in passato.
Nel corso di un’intervista rilasciata al The New Yorker, il presidente ha ribadito la sua determinazione. Ed ha, inoltre, rievocato i tentativi falliti di Trump di contestare i risultati delle elezioni del 2020 attraverso azioni legali.
Nel giorno del Super Tuesday, Biden ha incoraggiato gli elettori dei 16 stati coinvolti a esprimere la propria preferenza, sottolineando l’importanza della partecipazione al voto. Tramite un post su X e interviste radiofoniche, il presidente ha voluto rimarcare l’importanza di questa fase preliminare, cruciale per la definizione dei candidati che si sfideranno nelle elezioni presidenziali del 2024.